
In data 28 giugno 2016 è entrato in vigore un nuovo ente denominato “Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (SNPA)”. Tale ente ha visto la luce grazie alla legge n. 132 del 28/06/2016, ed è diventato di fatto operativo dal 14 gennaio 2017.
Esso costituisce un vero e proprio Sistema a rete che fonde in una nuova identità quelle che erano le singole componenti del preesistente Sistema delle Agenzie Ambientali che coinvolgeva le 21 Agenzie regionali (ARPA) e provinciali (APPA), oltre a ISPRA. La legge di cui sopra attribuisce al nuovo soggetto compiti fondamentali quali:
- Attività ispettive nell’ambito delle funzioni di controllo ambientale;
- Monitoraggio dello stato dell’ambiente;
- Controllo delle fonti e dei fattori di inquinamento;
- Attività di ricerca finalizzata al sostegno delle proprie funzioni;
- Supporto tecnico-scientifico alle attività degli enti statali, regionali e locali che hanno compiti di amministrazione attiva in campo ambientale;
- Raccolta, organizzazione e diffusione dei dati ambientali che, unitamente alle informazioni statistiche derivanti dalle predette attività costituiranno riferimento tecnico ufficiale da utilizzare ai fini delle attività di competenza della pubblica amministrazione.
Soprattutto quest’ultimo punto è molto delicato in quanto attribuisce a questo ente la funzione di figura di riferimento su temi tecnici legati al settore ambientale.
Attraverso il consiglio del SNPA, il sistema esprime il proprio parere vincolante sui provvedimenti del governo di natura tecnica in materia ambientale e segnala al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), ora Ministero della Transizione Ecologica (MITE) e alla conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano l’opportunità di interventi, anche legislativi, ai fini del perseguimento degli obiettivi istituzionali.
Tale attività si esplica attraverso la produzione di documenti, prevalentemente linee guida o report, pubblicati sul sito del sistema SNPA; ricordiamo tuttavia che le persone che agiscono per suo conto non sono responsabili per l’uso che può essere fatto delle informazioni contenute in queste pubblicazioni.
Per quanto riguarda i report di sistema questi sono una panoramica tecnica per operatori del settore che illustrano, con dati ed esempi, un punto di arrivo istituzionale e validato, riferito alle maggiori problematiche ambientali, frutto dell’attività di gruppi di lavoro del sistema o tavoli specifici, approvati e deliberati dal Consiglio SNPA.
Le linee guida invece sono manuali tecnici specialistici che contengono specifiche raccomandazioni su temi prioritari legati alla gestione dell’ambiente, anche questi frutto dell’attività di gruppo di lavoro del sistema o tavoli specifici, approvati e deliberati dal Consiglio SNPA. Tra l’altro, proprio recentemente (18 maggio 2021) è stata pubblicata una linea guida particolarmente importante per chi si occupa del tema inerente la gestione dei rifiuti; infatti questa linea guida riguarda la classificazione dei rifiuti. Visto l’interesse che riveste questa delibera parleremo più diffusamente di questo provvedimento in uno dei prossimi articoli.
I temi che rientrano sotto la sfera di competenza del SNPA spaziano su più fronti; ricordiamo, solo per citarne alcuni, acqua, aria, biodiversità, cambiamenti climatici, campi elettromagnetici, economia circolare, ecoreati, emergenze ambientali, meteo e clima, radioattività e radon, rifiuti, rumore e suolo. Inoltre il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente organizza diversi corsi di formazione aperti alla partecipazione al solo personale del SNPA.
Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente è quindi una realtà complessa perché è costituita a sua volta da 22 enti (ISPRA, 19 ARPA e 2 APPA) che opera singolarmente, ma al contempo, costituisce anche una realtà unitaria che funziona a “rete”. Questo naturalmente si riflette sulle attività di comunicazione e informazione svolte.
SNPA comunica prima di tutto attraverso il sito web e poi attraverso altri canali quali il notiziario AmbienteInforma e l’account Twitter di SNPAmbiente.
Per chi volesse approfondire i temi trattati da SNPA suggeriamo di visitare il sito www.snpambiente.it (nel quale è integrato il notiziario AmbienteInforma) che affronta temi molto delicati legati all’ambiente; il sito, tra quelli del settore, è uno dei più visitati con circa 350.000 utenti.
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