Gestire i rifiuti industriali per la maggior parte delle aziende è una attività marginale che viene spesso svolta con leggerezza. Molte aziende, in base al settore in cui operano, si focalizzano sulla propria attività considerando la gestione dei rifiuti che le stesse producono un compito superfluo che non merita particolare attenzione. In realtà, gestire correttamente i rifiuti prodotti mette al riparo le aziende da pesanti conseguenze amministrative e penali.

A ciò si aggiunge il fatto che negli ultimi anni la società si è sensibilizzata sempre più al rispetto dell’ambiente e qualificarsi come una azienda attenta ai temi “green” attribuisce all’azienda stessa un vantaggio competitivo sempre più importante.

La prima cosa da fare per gestire correttamente i propri rifiuti è capire l’ambito e il quadro complessivo in cui ci si deve muovere; ossia, è necessario valutare il tipo di rifiuti che l’azienda produce. Infatti, i rifiuti possono essere classificati in maniera diversa a seconda del tipo di provenienza e delle caratteristiche chimiche dei rifiuti stessi e possono essere considerati: rifiuti assimilabili agli urbani, rifiuti speciali non pericolosi e rifiuti speciali pericolosi.

Ovviamente, in base alla distinzione appena fatta, ci saranno delle modalità operative diverse e delle conseguenze diverse in caso di errore di gestione degli stessi. Quindi il primo compito di un imprenditore è capire le singole tipologie che l’azienda produce, come queste vanno classificate e suddivise tra loro e soprattutto come vanno gestite.

Una volta fatta questa distinzione il buon imprenditore dovrà definire delle procedure interne operative per la corretta gestione degli stessi in modo che vengano rispettate tutte le normative in materia di rifiuti e mettere in campo dei meccanismi e delle accortezze in modo tale che vengano ottimizzati i relativi costi di smaltimento.

Quanto appena scritto è più facile a dirsi che a farsi. Esiste infatti un intricato tessuto normativo fatto da leggi derivanti dal diritto comunitario, nazionale e regionale e alla fine, questi principi, devono essere tradotti nella corretta pratica quotidiana.

Se si è alle prime armi o non si ha il tempo per dedicare la giusta attenzione alla gestione dei rifiuti è sempre consigliabile affidarsi a dei professionisti specializzati che possano supportare l’azienda nell’affrontare e gestire queste problematiche. Avvalersi del supporto di professionisti del settore è una strategia che consente all’imprenditore di verificare non solo se la propria azienda è in regola, ma soprattutto di evitare che l’imprenditore stesso commetta degli errori che potrebbe pagare a caro prezzo. Il professionista scelto potrà supportarlo in tutte le decisioni che l’azienda dovrà compiere e redigere dei processi interni personalizzati in modo da sistematizzare sempre di più la gestione dei rifiuti.

Gestire bene i rifiuti sta diventando sempre di più un fattore differenziante. Il prossimo futuro sarà caratterizzato dai principi del rispetto dell’ambiente e della eco sostenibilità. Oggi, qualificarsi come un’azienda che dedica la massima attenzione a questi temi, valorizza sempre di più la stessa azienda rispetto ai competitors dando un giusto vantaggio competitivo. L’imprenditore deve quindi considerare che gestire bene i rifiuti, non solo è diventato è un requisito indispensabile e non trascurabile, ma deve capire che una gestione attenta e ponderata della questione ambientale attribuisce allo stesso un punto di forza su cui poter far leva per crescere e svilupparsi.

SO.GE.AM. è una società che da molti anni opera nel settore e supporta le aziende nell’adempiere correttamente ai doveri imposti dalla legge attraverso servizi di consulenza personalizzati in base al settore in cui l’azienda stessa si trova ad operare.


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Antonio Moffa
Written by Antonio Moffa