GREEN JOBS HSE Manager
Novembre 8, 2021 Green Jobs Nessun commento

Da oggi diamo il via ad un percorso che ci permetterà di conoscere da vicino il settore dei lavori green (Green Jobs). Sappiamo che la transizione ecologica è un tema al centro del dibattito politico e nei prossimi anni ci sarà un forte impulso a molte professioni del settore green. Iniziamo oggi questo cammino parlando del responsabile salute, sicurezza e ambiente anche detto HSE manager.

EURISPES prevede che nei prossimi anni gli attuali addetti all’ambiente raddoppieranno; l’istituto IRSI prevede che le professioni verdi nei prossimi 5 anni rappresenteranno il 5,2% dell’occupazione in Italia, ovvero più di un milione di posti di lavoro.

La figura professionale che iniziamo a presentare oggi è appunto quella del responsabile salute, sicurezza e ambiente (anche detto HSE manager, acronimo di Health, Safety and Environment).

L’attività riguarda ambiti legati alla normativa in materia di salute, sicurezza e ambiente nei luoghi di lavoro; il responsabile di tali settori deve far sì che l’Azienda per cui lavora rispetti tutte le normative nazionali ed internazionali in materia che, tra l’altro, impongono determinati standard tecnici qualitativi.

Per un HSE Manager lo sforzo principale consiste nel mettere in campo un’ottima pianificazione seguita da una continua azione di implementazione di quanto programmato; occorre poi svolgere un controllo che preveda eventuali azioni correttive di quanto messo in campo.

Analizzando sommariamente le funzioni del HSE Manager possiamo dire che, per quanto concerne la sicurezza e l’igiene del lavoro, ci si confronta con le normative da rispettare e si danno valutazioni relative ai rischi connessi con le attività specifiche dell’Azienda (basti pensare a tutte le misure che ogni Azienda ha dovuto adottare per rispettare le normative anti Covid-19).

Per ambiente si intende tutto ciò che è connesso all’ambiente interno ed esterno in cui opera la Società e quindi gli impatti dell’attività svolta dall’Azienda stessa sull’ambiente circostante.

Ovviamente, sia per il settore salute e sicurezza che per il settore ambiente occorre essere sempre aggiornati con le nuove normative e serve dunque uno studio costante di queste discipline in quanto si parla attività e ruoli che possono comportare responsabilità anche di tipo penale.

Il 19 luglio 2018 è stata pubblicata la norma UNI 11720: “attività professionali non regolamentate – Manager HSE (Health, Safety, Environment) – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”.

Con questa norma si stabiliscono i requisiti che la figura del HSE Manager deve possedere, ossia le abilità e le competenze che garantiscono la gestione complessiva e integrata dei processi in ambito HSE.

I compiti che potrebbe assumere il Manager HSE possono essere di natura strategica o di natura operativa.

Il Manager HSE Strategico è dotato di piena autonomia decisionale con riferimento alle scelte strategiche dell’organizzazione in ambito HSE;

Il Manager HSE Operativo è in una posizione organizzativa dotata di piena autonomia decisionale relativamente alla gestione di aspetti operativi, ma limitata in relazione agli aspetti strategici che sono definiti e decisi a un livello più elevato dell’organizzazione.

Per ricoprire una posizione di tale rilievo è ovviamente necessario possedere delle competenze che riguardano la conoscenza gestionale negli ambiti HSE riferita sia ad aspetti legali e normativi che ad aspetti tecnici, gestionali e relazionali; proprio su questo ultimo aspetto il Manager deve possedere caratteristiche psico-attitudinali riferite a leadership e managerialità.

Nel periodo antecedente alla normativa, essere HSE significava essere “investiti” di tale titolo senza alcuna necessaria preparazione specifica; il più delle volte si trattava di una mera estensione delle competenze del RSPP (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione).

Ovviamente ci sono delle differenze tra i due ruoli poiché la figura del HSE Manager deve avere presente delle conoscenze e competenze che non sono previste per il RSPP.

Per ragioni economiche e di efficienza organizzativa la soluzione più semplice è spesso quella di affidare al Manager HSE anche la funzione di RSPP senza però escludere che il RSPP sia inserito nello staff del Manager HSE.

Per certificare le proprie competenze il Manager HSE dovrà rivolgersi ad un Organismo di Certificazione accreditato secondo il Regolamento Europeo 765/2008 inviando un’apposita richiesta di ammissione all’esame.

Per essere ammesso alla sessione d’esame dovrà trasmettere all’ODC (Organismo di Certificazione) una domanda di certificazione completa di idonea documentazione.

Superata la fase di verifica e analisi delle competenze, il candidato è ammesso alla fase successiva che comprende prove scritte e orali.

Per superare la prova il candidato dovrà ottenere un punteggio di almeno il 70% in ognuna delle singole prove.

Qualora non si superi una prova le altre avranno valore per un periodo di 12 mesi.

Per concludere, possiamo dire che questa nuova figura che sta prendendo sempre più piede nelle varie realtà aziendali svolge compiti molto delicati. Una preparazione adeguata e la giusta esperienza sembrano essere gli ingredienti principali per svolgere correttamente questa funzione.


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Antonio Moffa
Written by Antonio Moffa