Rifiuti e Gamification
Settembre 29, 2021 Attualità Nessun commento

In questo articolo parleremo di come il fenomeno della Gamification impatta anche sul mondo dei rifiuti.

Negli ultimi anni ha avuto un notevole sviluppo nella nostra società un fenomeno chiamato Gamification.
La Gamification (che potremmo tradurre in italiano con il termine “ludicizzazione”) è un nuovo trend, un nuovo fenomeno culturale che si concentra su come implementare meccaniche ludiche per produrre cambiamenti significativi sui comportamenti sia individuali che di gruppo.
Lo scopo della Gamification è quello di favorire l’interesse attivo degli utenti, ossia il loro coinvolgimento per modificare i comportamenti degli utenti stessi.

Oggi, l’impatto di quello che definiamo “gioco”, è uscito dalla sua connotazione più classica di intrattenimento per bambini e si è diffuso anche in altri ambiti sociali, non ultimo l’ambiente lavorativo.

Data la sua crescente diffusione, diviene spontaneo chiedersi: perché un’azienda o un’organizzazione dovrebbe scegliere di gamificare un prodotto, un servizio o un’attività? I motivi possono essere diversi, ma senza andare troppo nel dettaglio, si può dire che le neuroscienze ci hanno dimostrato che la pratica del gioco soddisfa il bisogno di porsi nuove sfide e superarle, di mettersi quindi alla prova, di vivere emozioni positive, di esprimere la propria creatività, di raggiungere determinati obiettivi ed ottenere delle ricompense tramite il “condizionamento operante” scoperto da Skinner con i suoi esperimenti su ratti e piccioni (1940).

Ma che relazione esiste tra la Gamification ed il mondo dei rifiuti? Ebbene questo fenomeno in continua crescita ha visto il suo impiego anche nel settore ambientale.

Ad esempio ha visto la luce un progetto chiamato “Bottle Bank Arcade Machine” che consiste nel modificare un normale box di smaltimento bottiglie in una play-box. Viene applicato un sistema elettronico che in modo randomico illumina una delle lampadine poste sopra i fori di introduzione delle bottiglie. Se la persona introduce la bottiglia nel momento in cui la lampadina è accesa allora otterrà 1 punto. Viene cosi inserito un gioco nella raccolta del vetro che, oltre a far smaltire le bottiglie in modo ecologico, permette di creare sfide e quindi di entusiasmare gli utilizzatori (guarda questo simpatico video cliccando sul seguente link: https://youtu.be/zSiHjMU-MUo).

Un’altra applicazione del fenomeno della Gamification è stata fatta da Recyclebank. Questa è un’azienda che ha inventato un sistema per premiare le persone che riciclano di più, riconoscendo un incentivo monetario. I rifiuti riciclati vengono trasformati in punti che vengono caricati su un profilo personale e possono essere spesi per ottenere sconti nei negozi che in questo modo possono farsi pubblicità associando il loro brand a un progetto green. Dice Ron Gonen, fondatore di RecycleBank: “Quando le persone realmente vedono che il loro comportamento è tracciato diventano maggiormente consci dell’importanza di quello che stanno facendo”. Guarda l’intervista integrale cliccando sul seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=wwh5-tdpib0 .RecycleBank, combinando coinvolgimento e divertimento a incentivi economici, contribuisce allo sviluppo di un modello ecosostenibile.

Un altro esempio di Gamification lo troviamo in un social network chiamato One Small Act; è un contenitore mediatico che aiuta le persone ad impegnarsi in tante piccole azioni green (come risparmiare elettricità, utilizzare meno gli autoveicoli o riciclare).
Tramite questa piattaforma gli utenti possono avere sempre nuovi suggerimenti su come migliorare l’ambiente e condividere con gli altri le proprie idee su questo tema. Dopo la registrazione ed un breve tutorial l’utente arriva ad una “finestra” in cui può scegliere a quale progetto aderire, ad esempio, risparmio energetico, riutilizzo, riciclaggio, ecc. Aderendo ad uno di questi progetti il sistema suggerisce una piccola lista di azioni positive associate ad un guadagno in termini di punti che vanno in base all’importanza ed alla difficoltà dell’azione. I punti accumulati servono per salire di livello e sbloccare nuove sfide inizialmente precluse.

Questi sono solo alcuni esempi di come anche i rifiuti sono stati coinvolti da questo fenomeno in forte sviluppo chiamato Gamification.
Stiamo pur certi che questa rivoluzione culturale avrà sempre più impatto anche nella gestione dei rifiuti.
È un fenomeno che progressivamente entrerà nelle nostre vite e sarà destinato a restarci.


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Antonio Moffa
Written by Antonio Moffa